martedì 13 luglio 2010

Assignment 5, coda: Social Networking

Bene bene...sotto consiglio del professore ho guardato quei social network che lui ci ha consigliato. Mi sono resa conto che sono veramente tanti e molti di questi, come youtube, flickr e simili che già conoscevo, non li classificavo come tali. Quindi mi sono detta per prima cosa “Leti sei una vera ignorante. E lo ammetto pubblicamente! Ma come si dice “chi non è colpevole scagli la prima pietra” e poi “nessuno nasce imparato”!” Quindi 1° nota positiva di oggi: ho imparato cosa sono i social network o per lo meno ne ho un'idea leggermente più chiara: mi verrebbe da definirli come i luoghi dove 'incontrare' persone e condividere qualcosa con loro: da un semplice pensiero, a frammenti di vita come foto e video, o a interessi veri e propri. Pensandoci bene, il nome dice già tutto(Social Network), ma, ahime, troppo spesso nella vita non mi capita di riflettere sul significato delle parole che incontro: la fretta gioca dei brutti scherzi, meglio fermarsi sui concetti base e utili! Purtroppo, ribadisco!
Come stavo appunto raccontando, fino allo scorso anno pensavo che i social network si fermassero a facebook. E facebook mi faceva schifo! Io non mi ci volevo registrare. Alla maturità feci il tema proprio sui social network in cui un po' li criticavo, anzi criticavo la dipendenza che creano nella gente. Infatti, ci sono persone che abusano di essi soprattutto facebook, e non escono più di casa, illudendosi che il mondo si limiti a quello schermo, dimenticandosi che fuori invece c'è un universo che chiede, urla di essere esplorato e scoperto. E poi, vedo nei miei amici una tendenza spiacevole e una tentazione in cui alle volte anche io cado: vivere in funzione di facebook. Per esempio, “dai ragazzi facciamoci queste foto così poi le mettiamo su facebook”.
Facebook è un mettersi in mostra come in una vetrina di un negozio.
Alla fine anche io mi sono registrata, perchè con il fatto che andavo all'università e quindi mi trasferivo mi dispiaceva rompere i rapporti con i miei vecchi amici: facebook mi avrebbe forse dato una mano a mantenerli. Quello che poi ho verificato è che se non c'è una tua volontà a mantenere, difendere un'amicizia, non c'è facebook che tenga.
Dopo questa divagazione, devo dire che sono rimasta felicemente sorpresa dagli altri tipi di social network che esistono: mi sono fatta un account in flickr per il semplice motivo che lì posso mettere tutte le mie foto cosìcchè se il mio computer o la mia macchina fotografica digitale, su cui sono salvate, un giorno decidessero di non accendersi più quelle foto non andrebbero perdute e al tempo stesso non avrei dovuto spendere milioni di euro dal fotografo per stamparle e non avrei dovuto inavdere gli spazi di casa con mille album. Anche se il fascino di una fotografia stampata è impareggiabile per un file .jpg!!! :)
inoltre, mi sono fatta un account in aNobii: è bellissimo! È il mio mondo! Ci sono milioni di libri, in ogni lingua e moltissime recensioni! Fantastico! Sono senza parole. E puoi aggiungere libri, farti una sorta di libreria personale, commentare e discutere con altri. Puoi scambiare libri. Puoi iscriverti a gruppi oppure fondarli. Meraviglioso, dato che io sono una di quelle persone che non acquista libri senza il parere di qualcuno che lo ha già letto. Ovviamente tutto ciò non si può paragonare all'emozione di entrare in una mega libreria come quelle in centro a Firenze con tanto di divanetti, cafè, e un silenzio rilassante, caloroso e familiare.

In flickr ho già aggiutno delle foto e degli amici. In aNobii invece... beh, c'è tempo!mi riprometto solo di:
  1. finire presto il libro che ho sul comodino questo mese così lo aggiungo alla mia libreria; 
  2. inserire in essa i libri già letti e che mi hanno lasciato una cicratice per la loro bellezza...




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