
C'è stato un istante in un giorno della mia vita in cui tutto è cambiato, ed io, io non me ne sono neppure accorta, come un soffio di vento che ti accarezza il viso e i capelli e dopo che è passato, pensi che niente sia cambiato...e, invece, quel soffio di vento non è altro che l'imprevisto che ti sconvolge, ti stravolge, quel soffio di vento ha portato via con se tutte le mie certezze, la mia felicità, la mia goia e la mia passione di vivere...
La Letizia di sempre era svanita, quel soffio di vento se l'era portata via e nemmeno io so ancora dove...
Fu così che cominciai ad alzarmi la mattina, a prepararmi per andare a scuola, a studiare, a uscire con gli amici senza più sapere perchè lo facevo; niente aveva più senso, facevo le cose senza esserci dentro, senza viverle sulla mia pelle..e piano piano ho cominciato a costruire una barriera, un muro, tra me e il mondo. Questa fortezza mi isolava e mi proteggeva dal mondo. Ma proteggere da cosa? Non lo so, non lo voglio sapere, volevo, voglio, solo essere protetta, difesa.
Questo muro è diventato sempre più alto, sempre più robusto, sempre più invalicabile, una sorta di prigione da cui io non potevo, non volevo uscire, e gli altri, gli altri non potevano più raggiungermi, rimbalzavano continuamente in questa corazza. Ho iniziato a fare tutto da sola. La fiducia che pensavo di avere negli altri si è completamente sgretolata, l'unica persona di cui potevo fidarmi ero me stessa...
Complimenti per la scelta coraggiosa di scrivere cose così forti e anche personali, se vuoi. In bocca al lupo per tutto. Io ti leggo.
RispondiEliminaE credo fortemente nella capacità guaritrice della scrittura...